Possibilità di finanziamento
1966 ABARTH 1300 OT
- Marca
- Abarth
- Modello
- 1300 OT
- Cilindrata
- 1289
- Cilindri
- 4
- Anno
- 1966
- Carrozzeria
- Coupé
- Colore Esterno
- ROSSO
- Colore Interni
- NERO
- Cambio
- Manuale
- Iscrizione
- ASI
- Showroom
- Reggio Emilia
- Codice
- RDS01351
Prezzo su richiesta
La Abarth 1300 OT nata nel 1965 per volere di Carlo Abarth, avvalendosi del progetto della 1000 SP, di avere una coupé omologata, quindi costruita in minimo 50 esemplari, anche per uso stradale ma rivolta alle competizioni, nei 2 anni di carriera ha conquistato, sia in pista che in salita, con piloti privati e ufficiali, oltre 1000 vittorie culminate con il Titolo Mondiale 1966 I° Divisione Sport.
La nostra vettura è stata costruita nel 1966 con certificato di origine datato 14 luglio con carrozzeria in vetroresina disegnata da Mario Colucci e prodotta da Sibona & Basano di colore Rosso, in seguito, con la Scuderia Nettuno colore Giallo/Crema e interni con sedili similpelle nera originali, cruscotto nero e telaio grigio.
Numero di telaio 137/0035, 1967 prima immatricolazione con targa Bologna BO 335209, nel1969 cambia la targa con Parma PR156033 rimasta la stessa fino ad oggi, nel 1983 Radiata d’ufficio per bolli non pagati, nei primi anni 2000 acquistata da un collezionista e grande conoscitore della marca che ha effettuato un restauro meticoloso e nel rispetto della originalità e la reiscrizione al PRA. Attestato ASI 13/04/2005, libretto originale del 1969.
Documentazione fotografica del restauro completo, oltre cento foto dell’epoca con elenchi partecipanti alle gare disputate, lavori e altri documenti che ne garantiscono l’autenticità.
Ripristino della carrozzeria eseguita da Faralli noto restauratore di auto d’epoca toscano, motore, ciclistica e cambio eseguiti da Gianni Baistrocchi Parma, esperto di Abarth, il prestigioso motore 5 supporti di banco doppio albero a camme in testa carter secco è stato rodato al banco con curva potenza 150 CV a 8750 giri min, sono state sostituite tutte le parti che al tempo creavano problemi di affidabilità, albero motore, bielle, pistoni e valvole e ricostruiti esattamente come gli originali ma usando materiali moderni, tutte le parti originali del motore ancora in buono stato sono disponibili. motore originale ma non di primo equipaggiamento numero 63 al posto del numero 35, al tempo se durante una corsa si fosse rotto, il motore sarebbe stato sostituito con uno nuovo di rotazione da Abarth e non sempre in seguito veniva reinstallato l’originale.
La vettura ha percorso 50 km dal restauro nel mese di dicembre 2024 sono stati sostituiti gli oli sia del motore che del cambio, il liquido dei freni e cambiata la benzina, come ogni anno, per mantenere la vettura efficiente al 100% e si presenta in condizioni perfette pronta gare, raduni e manifestazioni internazionali dove, dato in suo interesse storico, è accolta sempre con favore dagli organizzatori.
La vita sportiva della vettura si divide tra vari piloti privati, sotto l’egida della Scuderia Nettuno di Bologna e S. Michele Parma di seguito alcune gare e nomi di piloti:
30 aprile 1967 P. S Stefano/Passo dello Spino, Pilota Avv. Arfè Renato e altre gare.
21 maggio 1967 Passo della Raticosa, Pilota Villani Giuseppe Scuderia Nettuno.
20 agosto 1967 Coppa Super Cortemaggiore, Pilota Villani Giuseppe Scud. S. Michele
12 maggio 1968 Castione Baratti/Neviano Arduini, Pilota Patelli Bruno Scud Nettuno.
1968 Circuito del Mugello, Piloti Ferretti Romano e Pasini Luigi Scud: Nettuno.
1° settembre 1968 Caprino Veronese/ Monte Baldo, Pilota Ferretti Romano.
20 ottobre 1968 Trofeo Città di Orvieto, Pilota Ferretti Romano.
Lista parziale ricerca partecipazioni e piazzamenti ancora in corso.
Dati Tecnici:
FIAT ABARTH OT 1300 PRIMA SERIE (1965 – 1967)
POSIZIONE MOTORE posteriore longitudinale
NUMERO DEI CILINDRI 4 in linea
ALESAGGIO X CORSA 86 mm x 55,5 mm
CILINDRATA 1289 cc POTENZA 147 CV a 8800 giri/min DISTRIBUZIONE due alberi a camme in testa
RAPPORTO DI COMPRESSIONE 10,5:1
ALIMENTAZIONE 2 carburatori Weber 45 DCOE9
ACCENSIONE doppia con bobina e spinterogeni RAFFREDDAMENTO ad acqua CAMBIO a 5 marce + Rm Frizione monodisco a secco
RAPPORTO AL PONTE 5,4:1 e altri a richiesta
PASSO 2015 mm CARREGGIATE ant. 1296 mm; post.1340 mm SOSPENSIONI ant. bracci oscillanti, barra stabilizzatrice, ammortizzatori idraulici telescopici; post. bracci triangolari, molle a elica, ammortizzatori idraulici telescopici
DIMENSIONI lungh.3830 mm; largh. 620 mm; alt. 1040 mm STERZO a vite e settore
RUOTE in lega di magnesio
PNEUMATICI 5.50x13 anteriori e 6.00x13 posteriori
FRENI idraulici a disco
PESO 655 kg a vuoto VELOCITÀ MASSIMA +/- 245 km/h secondo i rapporti usati.
La nostra vettura è stata costruita nel 1966 con certificato di origine datato 14 luglio con carrozzeria in vetroresina disegnata da Mario Colucci e prodotta da Sibona & Basano di colore Rosso, in seguito, con la Scuderia Nettuno colore Giallo/Crema e interni con sedili similpelle nera originali, cruscotto nero e telaio grigio.
Numero di telaio 137/0035, 1967 prima immatricolazione con targa Bologna BO 335209, nel1969 cambia la targa con Parma PR156033 rimasta la stessa fino ad oggi, nel 1983 Radiata d’ufficio per bolli non pagati, nei primi anni 2000 acquistata da un collezionista e grande conoscitore della marca che ha effettuato un restauro meticoloso e nel rispetto della originalità e la reiscrizione al PRA. Attestato ASI 13/04/2005, libretto originale del 1969.
Documentazione fotografica del restauro completo, oltre cento foto dell’epoca con elenchi partecipanti alle gare disputate, lavori e altri documenti che ne garantiscono l’autenticità.
Ripristino della carrozzeria eseguita da Faralli noto restauratore di auto d’epoca toscano, motore, ciclistica e cambio eseguiti da Gianni Baistrocchi Parma, esperto di Abarth, il prestigioso motore 5 supporti di banco doppio albero a camme in testa carter secco è stato rodato al banco con curva potenza 150 CV a 8750 giri min, sono state sostituite tutte le parti che al tempo creavano problemi di affidabilità, albero motore, bielle, pistoni e valvole e ricostruiti esattamente come gli originali ma usando materiali moderni, tutte le parti originali del motore ancora in buono stato sono disponibili. motore originale ma non di primo equipaggiamento numero 63 al posto del numero 35, al tempo se durante una corsa si fosse rotto, il motore sarebbe stato sostituito con uno nuovo di rotazione da Abarth e non sempre in seguito veniva reinstallato l’originale.
La vettura ha percorso 50 km dal restauro nel mese di dicembre 2024 sono stati sostituiti gli oli sia del motore che del cambio, il liquido dei freni e cambiata la benzina, come ogni anno, per mantenere la vettura efficiente al 100% e si presenta in condizioni perfette pronta gare, raduni e manifestazioni internazionali dove, dato in suo interesse storico, è accolta sempre con favore dagli organizzatori.
La vita sportiva della vettura si divide tra vari piloti privati, sotto l’egida della Scuderia Nettuno di Bologna e S. Michele Parma di seguito alcune gare e nomi di piloti:
30 aprile 1967 P. S Stefano/Passo dello Spino, Pilota Avv. Arfè Renato e altre gare.
21 maggio 1967 Passo della Raticosa, Pilota Villani Giuseppe Scuderia Nettuno.
20 agosto 1967 Coppa Super Cortemaggiore, Pilota Villani Giuseppe Scud. S. Michele
12 maggio 1968 Castione Baratti/Neviano Arduini, Pilota Patelli Bruno Scud Nettuno.
1968 Circuito del Mugello, Piloti Ferretti Romano e Pasini Luigi Scud: Nettuno.
1° settembre 1968 Caprino Veronese/ Monte Baldo, Pilota Ferretti Romano.
20 ottobre 1968 Trofeo Città di Orvieto, Pilota Ferretti Romano.
Lista parziale ricerca partecipazioni e piazzamenti ancora in corso.
Dati Tecnici:
FIAT ABARTH OT 1300 PRIMA SERIE (1965 – 1967)
POSIZIONE MOTORE posteriore longitudinale
NUMERO DEI CILINDRI 4 in linea
ALESAGGIO X CORSA 86 mm x 55,5 mm
CILINDRATA 1289 cc POTENZA 147 CV a 8800 giri/min DISTRIBUZIONE due alberi a camme in testa
RAPPORTO DI COMPRESSIONE 10,5:1
ALIMENTAZIONE 2 carburatori Weber 45 DCOE9
ACCENSIONE doppia con bobina e spinterogeni RAFFREDDAMENTO ad acqua CAMBIO a 5 marce + Rm Frizione monodisco a secco
RAPPORTO AL PONTE 5,4:1 e altri a richiesta
PASSO 2015 mm CARREGGIATE ant. 1296 mm; post.1340 mm SOSPENSIONI ant. bracci oscillanti, barra stabilizzatrice, ammortizzatori idraulici telescopici; post. bracci triangolari, molle a elica, ammortizzatori idraulici telescopici
DIMENSIONI lungh.3830 mm; largh. 620 mm; alt. 1040 mm STERZO a vite e settore
RUOTE in lega di magnesio
PNEUMATICI 5.50x13 anteriori e 6.00x13 posteriori
FRENI idraulici a disco
PESO 655 kg a vuoto VELOCITÀ MASSIMA +/- 245 km/h secondo i rapporti usati.